Mi presento..
Mi chiamo Ippolito Simone sono di Cavaglià una paese che si trova a 275 metri sopra il livello del mare e sono nato il 13 del 1990 a Biella un cittadina di circa 40mila abitanti situata a nordovest del Piemonte. Dal 2009 mi occupo di rilevazioni sismiche, il tutto è partito dopo lo sciame sismico che ha interessato l’ Abruzzo e l’ Aquilano in generale tramite l’ osservatorio meteosismico di Oropa con cui collaboravo già dal 2005 per quanto riguarda i dati meteo ampliando poi con le due stazione “Davis Pro2” il 15 ottobre2009 e la “Davis Vue” il 21 novebre 2010, mi sono indirizzato sulla strumentazione che ci andava per poter ascoltare la terra nei suoi movimenti. Ho fin dall’ inizio cercato di capire come funzionasse un sismografo in tutti i suoi principi e come fosse stato possibile rilevare e captare un’ onda sismica che provenisse dall’ altra parte del mondo e che noi personalmente non la potevamo sentire; i sismografi sono una strumentazione a dir poco pazzesca in quanto riescono a sentire le vibrazioni del terreno, le inclinazioni che esso compie al passaggio di una perturbazione meteorologica, e anche quando il mare o l’oceano sono in burrasca
..La passione per il meteo mi ha portato anche ad avvicinarmi di più alle nuvole pilotando un’aereo da Turismo partendo dall’aeroporto vicino casa
Inizialmente ho istallato a casa mia in cantina un sensore a livello amatoriale della N.E che nonostante il prezzo contenuto sono funzionali al 101% , ci va tanta pazienza e sopratutto voglia di imparare, per poi avere soddisfazioni in quello che si crea, successivamente ho ampliato la stazione a 2 sensori per poter rilevare meglio ogni singolo evento.
L’ 11 marzo 2011 fu una giornata particolare, tolto il fatto che un’ intera nazione era messa in ginocchio, e sto parlando del Giappone, tutte le stazioni sismiche del mondo registrano una scossa di terremoto che è quella più forte di questo secolo e per le nostre generazioni, i sensori sembravano impazziti, totale 9 ore di stampa su carta, più di 200 scosse superiori al 6° grado Richter, un’ evento mai registrato prima.
Tutte le scosse registrate li archivio e imbusto in un raccoglitore ad anelli industriale, siglandoli con i propri dati e orari di rilevazione, anno per anno, e facendo anche il totale mensile dei dati rilevati.
Con l’ osservatorio d’ Oropa mi sono sempre tenuto in contatto, grazie al Sig, don Cuffolo Silvano ho imparato a riconoscere e leggere un sismogramma, la sua distanza e sua intensità .
All’ inizio del 2012 mi sono messo in contatto con l’ osservatorio geofisico di Novara instaurando anche qui un rapporto di collaborazione che poi è sfociato nell’ istallazione di un’ ampliamento della rete sismica, mi è stato dato un sensore autocostruito con le caratteristiche simili ad un S13 , abbiamo deciso da subito di metterlo in funzione, però dovevamo trovare un posto dove poteva essere definitivo. La chiesa di San Michele a Cavaglià era il posto ideale grazie alla parrocchia che ci ha concesso corrente elettrica linea ADSL per la messa in rete dei dati e la piena disponibilità nel realizzare questa stazione. Abbiamo scelto una chiesa per un motivo valido che erano le fondamenta strutturali consistenti, permettendo cosi la migliore trasmissione delle onde sismiche. Sono stati 28 i giorni di lavoro che abbiamo impiegato per l’ installazione del sensore, costruzione di un plinto di cemento armato e come capitello e base del sensore una pietra da 67 kg, una base in mattone per posarci sopra un pc e poi tutte le linee dei cavi sia di alimentazione che della linea di rete; ci sono voluti ben 2 mesi di settaggi per capire al meglio come rispondeva in quella posizione e adesso sembra essere settato al meglio.
15 settembre 2012 un’ altro sensore è stato ultimato, installato in via Vercellone sempre a Cavaglià in un sotterraneo, questo sensore lavora a lungo periodo con la capacità di captare le onde lunghe (L in superficie), sono quelle onde che viaggiano molto lente e possono fare il giro del pianeta anche più volte in un forte evento. I miei obbiettivi sono stati raggiunti per la maggior parte in quanto adesso il paese di Cavaglià ha una stazione meteo sismica a disposizione di tutti i cittadini compaesani e non, questa stazione collabora a livello nazionale sia per il Meteo ma sopratutto quella sismica, sono soddisfatto anche di essere riuscito ad avere disponibilità da parte del sindaco che ci ha dato una mano con le pratiche burocratiche, come anche la parrocchia.
Il 5 dicembre 2012 va in porto il progetto con l’osservatorio Geofisico di Novara sulla rilevazione SPERIMENTALE di gas Radon sulla possibile previsione degli eventi Sismici locali nel raggio di 50km , l’esperimento è tutt’ora in corso e vi invito a seguire l’evoluzione dei dati rilevati.
Il 15 giugno 2014 viene installata una nuova stazione meteo di ampliamento della rete a ridosso del bacino morenico nel paese di Roppolo(BI) 387m.s.l.m , in realtà l’idea di installare una nuova stazione meteo deriva dal fatto che mi sono sempre chiesto com’era il microclima del bacino morenico durante l’anno e cosi non potevo far di meglio che installare una nuova postazione.Iniziano cosi per un paio d’anni rilevazioni e confronti meteorologici locali tutt’ora in corso. Verranno affiancati poi a un progetto didattico per le scuole locali.
Il 27 aprile 2016 a richiesta del complesso turistico “Bar Marinella” a Viverone proprio lungo le sponde del lago viene installata una nuova postazione meteorologica sempre di casa Davis con tanto di webcam LIVE , anche quest’importante risorsa è collegata al server principale dell’Osservatorio per immagazzinare tutti i dati rilevati ogni giorno e catalogarli nel DATABASE.